Mi piace immaginare un progetto basato su un insieme di criteri complessi: esperienza umana, comportamenti sociali, problemi globali, economici e politici, interazione fisica e mentale, forma, visione, rigorosa comprensione, costruzione di un bisogno, di un desiderio. La produzione è basata su un altro gruppo collettivo di criteri: investimenti di capitale, la quota di mercato, la facilità di produzione, la diffusione, la crescita, la distribuzione, la manutenzione, il servizio, le prestazioni, la qualità, i problemi ecologici e di sostenibilità. La combinazione di questi fattori forma i miei “oggetti di design e di architettura”. QUESTO E’ IL BUSINESS DELLA BELLEZZA.